Sia la facciata che gli affreschi dell’interno sono opera di Luigi Fontana, così come la pala raffigurante “La visita del Sacro Cuore a S. Maria Alacoque”. Sulla parete destra vi si trova una grande tela del secolo XVIII, che rappresenta la Madonna tra S. Nicola e S. Benedetto; sulla parete sinistra, S. Giacinta Marescalchi, del Tolentinate C. Capoferri. Nella chiesa ha la sede la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, detta anche dei “Sacconi” per le vesti di rozzo tessuto che i confratelli incappucciati usano, ancora oggi, indossare nella “Processione del Venerdì Santo”. La confraternita fu istituita nel 1805 ed ebbe la prima sede nella Chiesa di S. Vito che sorgeva presso il convento di Santa Caterina. Solamente nel 1835 le fu concessa la chiesa di S. Benedetto, dal cui ampliamento deriva l’attuale. Interessante la visita al Museo della Confraternita che raccoglie documenti, cimeli ed una raccolta di santini antichi.